Hotel Città di Parenzo

Bed & Breakfast

Il bollito

I

mpossibile passare per Trieste senza assaggiare il piatto più gustoso e amato sin dai tempi più antichi: il bollito misto alla triestina. È composto essenzialmente da vari tagli di carne di maiale lessi e serviti con senape e kren grattugiato, una radice di rafano dal gusto intenso. Nonostante la sua origine austriaca, il bollito è entrato a far parte della tradizione triestina. Essendo un piatto povero, è molto semplice prepararlo. Servirà mettere i diversi pezzi di carne in un ampio tegame e farli sobbollire in un brodo, spesso allungato con altra acqua bollente. Tra i pezzi immancabili ricordiamo la salsiccia di Vienna, la salsiccia di Cragno (dal nome della città slovena di Kranij), il prosciutto cotto, la porzina (coppa suina), il Kaiserfleisch (filetto con osso) e la costina affumicata. Non può mancare come accompagnamento un’abbondante porzione di crauti o per i palati più semplici le famose patate in tecia. Perfetto per esser consumato durante la stagione invernale, consigliamo di assaggiarlo direttamente nei tipici buffet cittadini, come lo storico Buffet da Pepi’s, meglio conosciuto come Pepi S’ciavo, o il buffet da Siora Rosa. Ogni triestino che si rispetti ha il proprio buffet di fiducia anche solo per un piccolo rebechin. E voi avete già il vostro buffet di fiducia? Proprio come la storia della città che la ospita, la tradizione culinaria triestina rappresenta un punto di incontro tra la cucina mediterranea e quella mitteleuropea, capace di unire sapori estremamente diversi seppur unici. Dunque, Trieste non è solo carne ma anche pesce come i sardoni in savor, o il baccalà mantecato…

ma intanto voi sapete già qual è il vostro pezzo di carne preferito? Meglio senape o kren? Fateci sapere!

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